Lexi Formazione è una nuova realtà nell’ambito della formazione psicologica. Lexi si propone di sostenere e supportare la cultura della conoscenza del funzionamento psichico attraverso la formazione specialistica, ovvero convertire le nozioni da semplice erudizione ad elementi costitutivi di arricchimento e di consapevolezza, nei professionisti del settore.
L’amore per la conoscenza alimenta la curiosità che, nell’esistenza di punti di vista differenti, promuove un ascolto rispettoso che diventa fonte di confronto e di scambio con l’Altro, alimentando una crescita reciproca in una cornice di cura.
La formazione è un dovere ma anche un diritto.
Formazione significa potersi confrontare, poter apprendere e assimilare contenuti, forma, linguaggio ed esperienza al fine di rispondere al desiderio di crescita, di evoluzione, di espansione e di maturità; al fine di poter offrire un ascolto sofisticato, con lo sguardo rivolto all’orizzonte della possibilità di cogliere toni, semitoni, diesis e bemolle, fino al cambio di chiave e quindi al cambio di lettura dello spartito dell’Altro, così spesso scritto a più mani.
Alimentando e promuovendo la connessione, stavolta non virtuale ma reale (financo viscerale) tra gli interlocutori nella stanza di terapia, luogo sicuro e protetto dalle interruzioni ma anche calato in un silenzio che fa da tessuto connettivo al discorso e alla possibile o impossibile narrazione.
Lexi sostiene l’idea di formarsi per formare, per offrire un contenitore elastico e permeabile, dove si possa lasciare una impronta, un segno da tramutare in simbolo, parola, gesto, sostenendo la crescita della mente e del suo potenziale funzionamento fino all’atto creativo, rivelatore di insospettabili possibilità combinatorie.
Alla ricerca di soluzioni nuove, più mature, più evolutive.
Alla ricerca di tecniche di sutura che lascino cicatrici meno spesse, tessuti della mente riparati con pazienza, con un lessico, con gesti ed espressioni che possano nel tempo dare senso e, dando senso, sollevare e quindi dare sollievo al dolore della mente e libertà all’universo emotivo che ci fa da bussola.
Formazione anche come discussione sui limiti, come riparo dal rischio della convinzione di “sapere già”, assetto interno che chiude alla curiosità, all’esplorazione, alla capacità di tollerare l’errore e il suo rimedio, alla libertà di cambiare idea, alla integrazione interdisciplinare, avvicinandosi all’arte marinara di creare reti, annodando o snodando dove necessario.
Infine Lexi incoraggia la formazione anche come luogo di incontro, di contatto, di modelli e paradigmi differenti, dove potersi nutrire di visioni, di nuovi progetti, idee e mappe e possibili alleanze, per poter sognare di uscire dal proprio studio ed arrivare nel quartiere, nel territorio e incidere sulla conoscenza e la consapevolezza della comunità.